Nella Passione


(M. Chagall, Resistenza, 1937-48)

Questa è la croce, Maria,
un vessillo di grande pace,
e si stenderà sopra tutti.
Ti lascio Giovanni,
il giovane che ha sfiorato la mia carne,
e che ha visto nell’ultima cena
la scelta del mio persecutore.
Perdono Giuda,
e perdono anche te
che sei stata rapita dall’amore.
Perdono tutti coloro che mi hanno amato
e che mi hanno fatto credere
che la carne fosse il traguardo ultimo del pensiero.
Ti lascio tutto quello che non ho avuto,
ma guardando i tuoi occhi, Maria,
che sono gonfi di pianto
e urlano senza essere sentiti,
io rivedo la mia giovinezza
e l’angoscia fugge lontana.

(A. Merini, "Poema della croce", pp. 94-97)

Ascolta e guarda: A. Merini e G. Nuti, dal "Poema della Croce" (Milano, 13 ott. 2006)

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