Treglio.
22 gennaio
2015.
Un sequestro.
Anzi due.
Inceneritore e sansificio.
Non ne potevamo più.
Tra ansia, disgusto, timori, preoccupazioni,
paura (tanta), si andava avanti: mai rassegnati.
Poi la gioia: debitamente contenuta.
Gli impianti sono ancora lì.
Fermi,
è vero.
Non
abbassiamo la guardia; siamo stati bene in questo periodo, tranquilli, più
sereni, nell’assenza totale di odori disgustosi e nella rilassatezza di chi sa
che, certamente, fumi nocivi, in circolazione, non potevano esserci.
I ragazzi della classe V hanno deciso di
riprendere il discorso: ne abbiamo parlato nuovamente, si sono organizzati e
hanno voluto lasciare un segno!
Hanno intervistato la gente del paese: il NO
INCENERITORE si ripeteva come un ritornello.
Hanno provato ad immaginare una possibile
soluzione.
Le strutture sequestrate sono ancora lì, ma la
maggior parte della gente non vuole più vederle in funzione.
Allora ne hanno ipotizzato un uso diverso: la
fantasia dei bambini fa il suo corso…
Treglio.
4 giugno
2015.
Ed ecco che
dal tubo di metallo vedono improvvisamente fuoriuscire fiori, profumi, note musicali:
un’esplosione di colori che magicamente è in grado di affrescare anche l’aria!
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