"Nel racconto della Passione in Marco, tre discepoli hanno un rilievo particolare: da una parte, due dei Dodici - Giuda, che tradisce Gesù, e Pietro, che lo rinnega - e, dall'altra, la donna senza nome che unge Gesù. Ma, mentre le storie di Giuda e di Pietro sono scolpite nella memoria dei cristiani, la storia della donna è praticamente dimenticata. Sebbene in Marco Gesù dica: "In verità io vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato l'evangelo, (anche) quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei" (14,9), il segno-azione profetico della donna non è diventato parte del bagaglio di conoscenza dei cristiani in rifermento all'evangelo.
Anche il suo nome è perduto per noi. Ovunque si annunzia l'evangelo e si celebra la comunione, si racconta un'altra storia, la storia dell'apostolo che tradì Gesù. Si ricorda il nome del traditore, ma si dimentica il nome del discepolo fedele, perchè era una donna".
Elisabeth Schüssler Fiorenza
(In memoria di lei, ed. Claudiana)
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