Ho chiesto di trovare la mia via ed ho atteso, il tempo è passato e non ho ricevuto risposta, Signore, quanto dovrò attendere? Signore, in che cosa ho sbagliato e sto sbagliando? Signore, Ti supplico, non provarmi ancora, Signore, sono stremata, Signore, rispodimi
Signore mio Dio, non ho alcuna idea di dove sto andando, non vedo la strada che mi è innanzi, non posso sapere con certezza dove andrà a finire. E non conosco neppure davvero me stesso, e il fatto che penso di seguire la tua volontà non significa che lo stia facendo davvero.
Sono però convinto che il desiderio di compiacerti in realtà ti compiace. E spero di averlo in tutte le cose. Spero di non fare mai nulla senza un tale desiderio. E so che se agirò così la mia volontà mi condurrà per la giusta via, quantunque possa non saperne nulla.
Avrò però sempre fiducia in te per quanto mi possa sembrare di essere perduto e avvolto nell’ombra della morte. Non avrò paura, perché tu sei sempre con me e non mi lascerai mai solo di fronte ai pericoli.
(T. Merton, "Pensieri nella solitudine", Milano 1959)
Ho chiesto di trovare la mia via ed ho atteso, il tempo è passato e non ho ricevuto risposta, Signore, quanto dovrò attendere?
RispondiEliminaSignore, in che cosa ho sbagliato e sto sbagliando?
Signore, Ti supplico, non provarmi ancora,
Signore, sono stremata, Signore, rispodimi
Signore mio Dio,
RispondiEliminanon ho alcuna idea di dove sto andando,
non vedo la strada che mi è innanzi,
non posso sapere con certezza dove andrà a finire.
E non conosco neppure davvero me stesso,
e il fatto che penso di seguire la tua volontà
non significa che lo stia facendo davvero.
Sono però convinto che il desiderio di compiacerti
in realtà ti compiace.
E spero di averlo in tutte le cose.
Spero di non fare mai nulla senza un tale desiderio.
E so che se agirò così
la mia volontà mi condurrà per la giusta via,
quantunque possa non saperne nulla.
Avrò però sempre fiducia in te
per quanto mi possa sembrare di essere perduto
e avvolto nell’ombra della morte.
Non avrò paura,
perché tu sei sempre con me
e non mi lascerai mai solo di fronte ai pericoli.
(T. Merton, "Pensieri nella solitudine", Milano 1959)