Nel riposo di Dio






Il silenzio, la natura e i nuovi media
Cristiana Dobner
carmelitana scalza


Pregustare è una capacità naturale oppure si apprende? Forse si colloca fra le due dimensioni che compongono la nostra natura di umani terrigni. Pregustare cioè programmare, attendere, ritrovarsi quasi sulla soglia e poi, finalmente, varcarla. Si contano i giorni… meno quattro, tre… come in questo scorcio finale di luglio che prelude alla grande serrata di agosto in cui le città diventano deserti popolati da turisti, le spiagge rigurgitano di bagnanti chiassosi, i sentieri di montagne sono invasi da mezzi motorizzati che ti portano alla sensazione di essere in vetta quando sei giunto solo alla fermata prestabilita dal ristoratore di turno.
Apprendere e far tesoro, rendere ricca la memoria delle sensazioni, dei profumi, che percorrono i pochi giorni che rompono il consueto quotidiano, è una risorsa a portata di mano, ovvero di decisione!
Quale che ne sia la meta: un atollo dalla piscina naturale interna, con pesci variopinti e una flora che lascia stupiti; la masseria della campagna in rigoglio; il camper che ti fa sentire a casa dovunque e ti porta sulle strade del mondo.
Oggi è uno stacco che tale non è: cellulari, Internet… mantengono la rete personale sempre attiva, con il rischio di non aver nulla da raccontarsi al rientro perché tutto è già stato fotografato e detto con sms e email. La fretta tutto divora e nulla dona. Si rimane sempre attivi, sempre vigili e sempre sotto pressione. Non si abbandonano gli ormeggi e non si lascia andare la barca lungo la corrente, là dove il vento la può portare.
Pensavo perciò a Twitter, gran bella invenzione, grande aiuto nel comunicare, è fuori di dubbio; ma la twittermania non è una degenerazione? Un'arma a doppio taglio che incombe su di te, se non sai rimetterla nel fodero al momento giusto? Nello scorso anno gli utenti di Twitter sono aumentati del novecento per cento… un voler essere visibili e presenti sempre e a tutti i costi!
Twitter, lo si sa, significa "cinguettare" ma …artificialmente… secondo natura invece che cosa potrebbe significare? Senza essere il fortunato nato di domenica, quello dell'antica leggenda tedesca, che comprende la fantasiosa e felice lingua dei volatili, liberi e che vedono tutto dall'alto, si può essere nati in un qualsiasi giorno e apprendere il twitter della natura, il Birdwatching e il Birdlistening.
Gli spazi dei boschi risuonano di trilli, fischi, gorgheggi, cip cip differenti che risuonano di informazioni, di marcature del territorio, di corteggiamento… di frullo improvviso che sorprende nel grande silenzio che avvolge.
Riportano però anche ad un ascolto, forse gratuito finalmente e non funzionale, riportano a se stessi e aprono il varco all'accoglienza di Colui che tutto ha creato.
Non sarebbe questo un twitter naturale, gravido di riposo, di attesa, di festa celebrata? Nei nostri tempi inquieti, con una memoria e una realtà storica così sempre segnata da cicatrici dolorose, una cura risanatrice non potrebbe essere uno stacco con il web, per mettersi in ascolto con se stessi e lasciarsi ricostruire e sanare nel riposo in Dio?
Il tessuto della storia ha bisogno di persone che possano immergersi nelle acque profonde di un mare incontaminato e silenzioso, in fondali trasparenti, senza bagnanti vocianti ai cellulari, canzoni che imperversano e sovrastano o annullano lo stridio di albatros e sterne e impediscano il contatto con gli elementi naturali e la loro bellezza.
Il silenzio e la natura spaventano perché non si lasciano ridurre a 140 caratteri che alimentano l'illusoria certezza di contare, di dire, di creare. Al contrario invece potrebbero diventare abbraccio generoso che ridona sicurezza, forza, imprime novità, fa sgorgare energie sopite. Il rimbalzo continuo che genera il tanto deprecato stress in fin dei conti ricade pesantemente su se stesso e logora la vita.
Un ritaglio di vacanza immerso nella natura, nel silenzio, in Dio, ha il sapore di un elisir a lungo bramato, forse pre-gustato e sempre sfuggito, se non diventa twitterante senza strumenti che lascia cantare lo spirito, assaporare la rigenerazione senza limite di caratteri, libero nel silenzio ascoltante.


29 luglio 2009


Commenti