La quiete dell'anima





"Sgridò il vento e disse al mare: Taci, calmati. E cessò il vento e ci fu grande quiete" (Mc 4, 39).





«Speriamo! Il divino Maestro è nel fondo della nostra anima così come nel fondo della barca di Pietro... Talvolta sembra che dorma ma è sempre lì; pronto a salvarci, pronto ad esaudire la nostra richiesta, aspettando, per dire al mare: "Taci", nient'altro che la nostra invocazione o qualche volta il momento più favorevole per la nostra anima. Con una parola Egli può sempre calmare tutte le burrasche, allontanare tutti i pericoli e far seguire ad angosce mortali una grande quiete... Preghiamo sempre! Più la tempesta ci agita, più dobbiamo levare il cuore e le mani verso Lui solo. E pregando, abbiamo in noi un'invincibile speranza.»

(Charles de Foucauld)


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